L’importanza della resistenza nella sigaretta elettronica

La resistenza è il vero motore della sigaretta elettronica, e in questo articolo vedremo di scoprire nel dettaglio a cosa serve, come si cambia, in quali materiali viene prodotta e come si pulisce.

La resistenza della sigaretta elettronica: scopriamo cos’è, come pulirla e quando è il momento di cambiarla

La resistenza della sigaretta elettronica è composta da un filamento a spirale che attraversato dalla corrente viene surriscaldato fino a diventare incandescente. Nella ecig serve per trasmettere il calore al liquido attraverso la cordicella, per consentire una vaporizzazione più efficiente e un sapore più intenso, ma non genera combustione e non è quindi pericolosa. Quando si incrosta bisogna pulirla aiutandosi con uno spazzolino da denti imbevuto di detersivo per piatti oppure con alcol. E’ comunque necessario cambiare la resistenza dopo 30 ml e, in ogni caso, quando si avverte che l’aroma degrada e non è più buono. Ovviamente la resistenza deve essere cambiata anche quando si brucia.

Materiali di cui è composta la resistenza

Le resistenze per sigarette elettroniche possono essere realizzate in Kanthal (Fe-Cr-Al) o in Nichrome (Ni-Cr) o in acciaio inox (SS). Per l’utilizzatore però la cosa è poco rilevante, in quanto per usarle è necessario conoscere i valori di potenza stampigliati sulla testina, tipo “xx W – yy W”, valori questi che suggeriscono potenze minime e massime entro le quali usare la testina. I materiali della resistenza della sigaretta elettronica sono quindi sempre molto diversi ed è necessario regolare la potenza della sigaretta a seconda di quello che si utilizza. Inoltre, è bene sottolineare che per ogni sigaretta elettronica la resistenza è diversa e quindi ne occorre una specifica per il modello di riferimento.

Come cambiare la resistenza per sigaretta elettronica

Ora scopriamo come cambiare la resistenza della sigaretta elettronica! Il procedimento è molto semplice: per prima cosa bisogna spegnere la box della ecig, svitare il top dell’atomizzatore e svitare infine la resistenza. Dopo aver svitato la vecchia coil è necessario introdurre nell’atomizzatore della ecig la nuova coil, controllare bene le guarnizioni e poi rimontare il tutto. Prima di far funzionare nuovamente la sigaretta elettronica bisogna far ripartire la nuova resistenza bagnando con il liquido la coil dalle fessure che si trovano all’estremità. Infine sarà sufficiente riempire il serbatoio, avvitare il tutto e aspettare qualche minuto prima di riprendere a fumare.

Come pulire la resistenza

Per pulire la resistenza della sigaretta elettronica basta molto poco. Per prima cosa si può pulire con un pezzetto di scottex, oppure, se è molto sporca e incrostata, munirsi di uno spazzolino da denti usato e mettervi sopra del sapone o del detersivo per piatti. In alternativa è possibile usare dell’alcol, ma se lo sporco non va via allora bisogna toglierla e sciacquarla con acqua corrente, preferibilmente calda. Far scorrere per qualche minuto l’acqua calda sulla resistenza, poi asciugarla con il phon e rimetterla nel vano dell’atomizzatore. Aver cura di asciugare sempre perfettamente la resistenza prima di introdurla nell’atomizzatore e riutilizzare la sigaretta elettronica.

Resistenze fai da te: è davvero possibile?

E’ possibile realizzare una resistenza per sigaretta elettronica fai da te, ma occorre del filo d’acciaio resistente, del cotone, un cacciavite e una tronchesina di piccole dimensioni. Il cotone migliore è il Cotton bacon, che permette di assaporare il gusto del liquido fino in fondo, mentre il filo migliore è quello della Wire Box. Esistono anche i kit già pronti per avere ottime prestazioni. Le resistenze rigenerabili fai da te vanno semplicemente montate sull’atomizzatore e poi cotonate. Queste soluzioni sono, oltre che comode, anche economiche e fanno risparmiare parecchi soldi.

Dove acquistarle

Per acquistare sia la resistenza non rigenerabile che quella rigenerabile si può ricorrere alle tabaccherie, nei negozi appositi che vendono sigarette elettroniche oppure nei vari store che trattano questo settore. Se si vuole risparmiare è però possibile acquistare tutto il materiale direttamente online e reperire anche dei kit a buon mercato. Tra i siti che vendono promuovono diversi tipi di prodotti per sigarette elettroniche c’è www.miglioresigarettaelettronica.it, dove è possibile trovare un ampio assortimento di sigarette, luquidi, batterie e ovviamente atomizzatori e resistenze.

Prezzi

Il costo della resistenza sigaretta elettronica non rigenerabile è sicuramente molto superiore a quelle fai da te. Infatti, il costo del filo è davvero irrisorio, tuttavia anche quelle prefatte sono economiche e si aggirano attorno ai 4-5€.

Conclusione

​Dopo aver approfondito tutti gli aspetti della resistenza della sigaretta elettronica, e aver sottolineato l’importanza di cambiarla per una migliore svapatura, abbiamo anche scoperto la possibilità di farsele in casa con pochi euro.